LA REGOLA DEL DIRITTO 90°

La regola del diritto 90°, è una accorgimento tecnico, che nel tennis moderno, tutti i professionisti applicano nei loro colpi di diritto. Serve a creare un effetto catapulta, che permette di roteare più velocemente la racchetta, quando essa colpisce la pallina e quindi di generare più rotazione e controllo a parità di potenza.

COME SI EFFETTUA LA REGOLA DEL  DIRITTO 90°?
In pratica, si deve mettere la racchetta in modo tale che essa insieme al nostro avambraccio formi un angolo di 90 gradi, nella zona del polso. Bisogna mettere la racchetta in questo modo, già quando siamo in posizione d'attesa ad aspettare che l'avversario colpisca la palla. Inoltre, l'angolo di 90 gradi va mantenuto durante tutta la fase del nostro diritto, fino a quando il piatto corde colpisce la pallina, a quel punto, grazie a questo accorgimento tecnico, sarà molto più facile roteare la racchetta per infliggere top spin (rotazione). In ogni caso, questa regola tecnica, è quasi impossibile da applicare alla perfezione, cioè creare e mantenere un angolo perfetto di 90 gradi durante tutta l'esecuzione di un diritto è improponibile , l'importante è che ci si avvicini il più possibile a questo paramento. Infatti, nelle foto che vi mostrerò, noterete angoli leggermente discostanti dai 90 gradi, ma li considererò comunque come tali...


ECCO ALCUNE FOTO IN CUI E' POSSIBILE VEDERE L'ANGOLO DI 90 GRADI DURANTE LE VARIE FASI DEL DIRITTO.




ATTENZIONE. La regola del diritto 90°, ha superato la vecchia regola del diritto 90° 90° 90° che diceva che durante l'impatto con la pallina nella zona della spalla, del gomito, e del polso, doveva formarsi l'angolo di 90°, oggi invece notiamo che i professionisti quando colpiscono bene un diritto hanno il braccio completamente disteso e solo il polso piegato a 90°.

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