TATTICA: L'USO INTELIGENTE DEL PALLONETTO (LOB)

Il pallonetto può essere un arma tattica o l'ultima ancora di salvezza in uno scambio dove si è costretti a difendere. Ci sono però un paio di cosa da sapere su questo colpo che molti tennisti ignorano. La prima riguarda il posizionamento in campo dopo aver eseguito un pallonetto che è riuscito a scavalcare l'avversario. Quando ciò succede, la maggior parte dei giocatori, si ferma a guardare la magnificenza del colpo eseguito e a guardare l'avversario che corre indietro nel campo per recuperarlo. Invece quello che bisogna fare dopo un lob riuscito bene è correre a rete e fermarsi a 3-4 metri da essa. I motivi sono 2: mettere pressione all'avversario, e chiudere con uno smash o una volèe un possibile contropallonetto difensivo. Questo principio vale sia per il singolo che per il doppio.

La seconda cosa da sapere riguarda dove mirare quando si esegue un pallonetto. Nel tennis oltre allo smash esiste anche la veronica. Il primo lo si utilizza quando arriva un pallonetto sul lato del diritto o al massimo centrale, quando invece arriva sul lato del rovescio allora chi sta a rete sarà costretto a usare la veronica, che è molto più difficile dello smash come colpo, perché chi lo esegue oltre a non vedere il campo deve fare un movimento del braccio al contrario. Quindi come avrete ben capito quando fate un lob e ne avete la possibilità mirate sul lato del rovescio del avversario, anche questo vale sia per il doppio che per il singolo.

IL VIDEO CHE VI PROPONGO SOTTO. E' DAVVERO MOLTO INTERESSANTE. E' UNA PARTE DELLA FINALE DI WIMBLEDON FEMMINILE DEL 1997. COME POTRETE NOTARE NEL INTERO VIDEO, MARTINA HINGIS OGNI VOLTA CHE FACEVA IL PALLONETTO PUNTAVA SUL ROVESCIO.

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